DOCENTI:
Laura Marmorè, Eleonora Marmorè, Grazia Nicolosi
Il corso di propedeutica musicale è rivolto ai BAMBINI dai 3 ai 6 anni e propone giochi musicali, danze, canti, ritmica ed attività in cui è previsto l’utilizzo dello strumentario Orff (es. Maracas, legnetti, triangoli, tamburi ecc..)
Il corso è l’inizio di un percorso che vuole non solo avvicinare il bambino al grande universo musicale ma anche contribuire alla sua formazione e alla sua crescita globale.
La musica si impara facendola e traducendo in concreto il proprio bisogno di viverla fisicamente ed emotivamente.
Si impara attraverso una esperienza creativa e collettiva che coinvolga tutto ciò che può essere inerente alla musica stessa: gesto, movimento, danza, scansione verbale, vocalità, strumentario musicale, drammatizzazione e performance.
METODOLOGIA
Orff-Schulwerk: letteralmente, Opera didattica di Orff. Non un metodo, come in Italia ancora comunemente lo si definisce, ma piuttosto una metodologia didattica o, ancor meglio, una linea pedagogica, che si è delineata nell’arco di svariati decenni ed è tuttora in costante evoluzione. La necessità primaria di Orff era quella di superare la separazione fra musica e danza e di mirare a “…una reciproca compenetrazione e completamento dell’educazione al movimento e alla musica”
L’Orff-Schulwerk si potrebbe definire “naturalmente interdisciplinare” perchè trova proprio nella “performance integrata” il proprio esito didattico più peculiare.Dunque, nell’esperienza “musicale” di stampo schulwerkiano concorre tutto ciò che con la musica può avere incontri ed attinenze:Il corpo, La voce, lo Strumentario, l’area visiva.La musica si impara dunque facendola e non astraendola; iniziare a scrivere le note sul pentagramma non significa ‘imparare la musica’ ma abituarsi a codificarla, iniziare a valle anziché a monte. La musica si impara vivendola fisicamente ed emotivamente, così che essa contribuisca alla nostra crescita come individui, attraverso una esperienza creativa che coinvolga tutto ciò che alla musica può essere inerente: il gioco, il movimento, il corpo, il canto, la drammatizzazione.
OBIETTIVI E FINALITA’
Le attività musicali si integreranno con le diverse aree di apprendimento (movimento, immagine, drammatizzazione, strumentario) in modo tale da fornire ai bambini una formazione artistica interdisciplinare.
Alla fine dell’anno i bambini non saranno diventati dei “musicisti” cioè non suoneranno uno strumento d’arte, ma avranno sicuramente vissuto un’esperienza adeguata alle loro possibilità: avranno migliorato la loro capacità di relazione, di cooperazione e di collaborazione; avranno incrementato la loro autostima; avranno acquisito una maggiore capacità di gestione delle coordinate spazio-temporali; sapranno intonare dei canti; avranno imparato ad utilizzare gli strumenti ritmici e melodici; saranno in grado di riconoscere all’ascolto frasi musicali; sapranno muoversi con coordinazione in forme di danza strutturata e coreografie inventate; sapranno decodificare una partitura informale; saranno in grado di produrre una semplice performance di attività integrate.Nel nostro progetto la musica è un’esperienza viva, ricca e interessante e non una disciplina ‘difficile’. Il nostro intervento educativo ha l’obiettivo di generare una predisposizione ed una disinibizione nei confronti della musica, un buon rapporto con l’ascolto e la produzione musicale. In virtù di questo, per chi decidesse in seguito di studiare la musica anche per un percorso da professionista, tutto sarà più semplice e naturale.
ARGOMENTI E CONTENUTI
– MUSICA E MOVIMENTO: coreografie su brani musicali, body-percussion, danze popolari, attività ritmico- motorie, movimento espressivo.
– EDUCAZIONE ALL’ASCOLTO: sviluppo dell’attenzione uditiva, ascolto emotivo, discriminazione e riconoscimento timbrico, ascolto strutturato.
– VOCALITÀ: esplorazione e uso informale della voce, differenze tra il parlato ed il cantato, respirazione e intonazione, giochi cantati, canti accompagnati.
– ALFABETIZZAZIONE MUSICALE: codici di trasformazione segno-suono formali e informali, presentazione di alcuni elementi del codice notazionale tradizionale.
– STRUMENTARIO RITMICO-MELODICO DI BASE: sonorizzazioni, accompagnamenti ritmici, ostinati, realizzazione di partiture informali e non. Si userà lo strumentario Orff (es.legnetti, maracas, tamburelli, triangoli, piattini ecc..)
DOCENTI
I docenti del corso sono specializzati nel campo della didattica per l’infanzia e costantemente aggiornati sulle linee pedagogiche Orff.
LEZIONI COLLETTIVE di 1 ora con cadenza settimanale